Scienza e creatività: percorsi in continuità verticale
nei laboratori di chimica e fisica

Gettiamo la rete    Il team al lavoro    Attività di formazione    Finalmente in laboratorio

Come sta andando?    Tiriamo la rete    Idee a confronto    Attesi imprevisti
  
A cura del Laboratorio epistemologicoPensare per storie


 

 

Gettiamo la rete

L' iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione di finanziare progetti di Orientamento formativo a contrasto della dispersione scolastica aderisce pienamente alle esperienze realizzate dall’ ITIS Fermi in collaborazione con alcune scuole secondarie di primo grado. Chimica e fisica spettacolare si chiamava il precedente lavoro: lezioni-spettacolo che potessero colpire l’immaginazione degli studenti, tanto da indurli a chiedersi i perché di ciò che osservavano.
La rete era quindi già pronta, si trattava di ampliarne e definirne i confini alla luce dell’analisi dei risultati raggiunti e degli obiettivi indicati dall’iniziativa ministeriale a partire dall’anno scolastico 2006-2007.

Circolare ministeriale    Le scuole in rete    Il team di progetto
Calendario delle esperienze di laboratorio 2006-07

Il team al lavoro

I l team, riunito nel mese di ottobre 2006 per elaborare la proposta progettuale, ha deciso di chiamare il progetto Scienza e creatività: percorsi in continuità verticale nei laboratori di Chimica e Fisica, nome che ne sintetizza con efficacia gli obiettivi specifici:

Nelle lezioni di Chimica e fisica spettacolare gli studenti, pur entusiasti, avevano rivelato tuttavia un coinvolgimento superficiale ed effimero. Farli partecipare in prima persona assistiti da studenti tutor è stata la soluzione individuata. Caratterizzano allora il progetto la durata biennale, la partecipazione dei docenti della rete fin dalla fase di elaborazione, l’esecuzione in prima persona degli esperimenti scientifici da parte degli studenti delle medie, il coinvolgimento degli studenti dell’ITIS Fermi come tutor. Il Laboratorio Epistemologico cura la formazione dei docenti, il monitoraggio e la valutazione del progetto.

Scheda di presentazione del progetto    Proposta progettuale
Storia del progetto scritta dalla SMS Stefanelli

Il progetto è accettato. Durante il mese di febbraio 2007 i docenti coinvolti definiscono le esperienze di laboratorio, preparano il materiale didattico, individuano le classi e mettono a punto il calendario delle attività.
Alla fine del mese di febbraio ancora non abbiamo un impegno dei docenti della SMS Sacchetto, a causa di un avvicendamento sia degli insegnanti con i quali avevamo collaborato negli anni passati sia del dirigente scolastico. Decidiamo di proseguire comunque.

Attività di formazione

L' attività di formazione che cominciamo a progettare dal mese di febbraio 2007 risponde a una duplice esigenza: agire una riflessione partecipata sui processi di costruzione della conoscenza e interpretare i percorsi di insegnamento/apprendimento che si svolgono nell’ambito del progetto.
Il Laboratorio epistemologico cura la formazione dei docenti delle due scuole. Gli incontri sono centrati su attività esperienziali, focalizzate su alcuni concetti che consideriamo fondanti, e sull’acquisizione di strumenti di lavoro efficaci.
Gli incontri si sviluppano sia come approfondimento concettuale sia come calibrazione dell’intervento didattico in corso. Gli argomenti inizialmente programmati vengono rinegoziati nel gruppo per meglio rispondere alle esigenze che si presentano durante i lavori. In particolare rivediamo il calendario degli incontri e inseriamo la V di Gowin come strumento euristico.

Calendario degli incontri di formazione
Modelli e teorie della conoscenza    La V di Gowin
Il libero gioco del pensiero    La comunicazione nei contesti formativi
V di Gowin dei docenti

Finalmente in laboratorio

Protagonisti dei laboratori sono gli insegnanti di chimica e fisica e gli studenti dell'Istituto Tecnico Industriale Fermi, gli insegnanti e gli studenti della Scuola Media Statale Stefanelli. Gli insegnanti del Fermi hanno preparato le schede di laboratorio, gli studenti sono stati i tutor, gli studenti della scuola media hanno frequentato i laboratori e raccontato la loro esperienza con un CD multimediale.

Come sta andando?

Alla fine dell'anno scolastico 2006-2007 il team di progetto ha discusso lo stato del lavoro.

Intervista SMS Stefanelli maggio 2007     Intervista SMS Sacchetto maggio 2007
Scienza e creatività

Nel mese di dicembre 2007, prima che si svolgessero i laboratori di chimica e fisica, abbiamo incontrato per un brainstorming gli studenti della II C e II A della S.M.S. Stefanelli. Avevamo deciso,insieme agli insegnanti, in un precedente incontro, di confrontarci con gli studenti sul ruolo della scienza nella loro vita.

Brainstorming.Scheda dicembre 2007        Brainstorming 2°A        Brainstorming 2°C

Nella convinzione che il confronto con gli studenti attraverso un brainstorming fosse un modo per muovere le idee siamo tornati nelle classi dopo i laboratori di chimica e fisica al Fermi. Cercavamo indizi sui cambiamenti avvenuti. Per coinvolgerli maggiormente nella riflessione, farli sentire più che fruitori protagonisti della avventura in campo scientifico, abbiamo cambiato l'argomento: non Qual è il ruolo della scienza nella tua vita ma Se da grande lavorassi nel campo delle scienze, mi piacerebbe occuparmi di ... Ecco i risultati.

Brainstorming.Scheda maggio 2008        Brainstorming 2°A        Brainstorming 2°C

Tiriamo la rete

P er quanto riguarda la valutazione degli esiti di apprendimento abbiamo deciso, insieme agli insegnanti delle Scuole Medie, di proporre ai ragazzi delle mappe concettuali incomplete, fornendo loro i concetti mancanti e chiedendo di disporli nelle posizioni corrette. Le mappe concettuali, uno strumento didattico che i ragazzi erano abituati ad usare, riguardavano argomenti svolti in classe o nei laboratori. Le modalità proposte per l’esecuzione di tali prove erano due:

Gli insegnanti delle Scuole Medie ci hanno fornito il materiale con cui avevano preparato e svolto in classe gli argomenti in questione. Il fatto che probabilmente gli insegnanti conoscevano bene le mappe come strumento didattico ma non lo utilizzavano nella valutazione degli apprendimenti ha fatto sì che si siano incontrate delle difficoltà nella raccolta, la valutazione e la consegna delle mappe concettuali, quindi la valutazione degli esiti degli apprendimenti non è stata possibile.

Apparato circolatorio         Geologia         Reazioni in soluzione        Il moto

La varietà e la quantità dei materiali realizzati dai partecipanti si è rivelata rispondente agli obiettivi del progetto. I docenti dell’ITIS Fermi hanno predisposto le schede di laboratorio che sono state utilizzate dagli allievi della scuola media per eseguire le attività ed elaborare i risultati. Queste schede sono essenziali, chiare e contengono le informazioni utili alla concettualizzazione degli argomenti trattati. I docenti della scuola media hanno coordinato il lavoro dei loro studenti. La più convincente conferma alla riuscita del lavoro è venuta proprio dall’entusiasmo dimostrato dai ragazzi che si è manifestato nella partecipazione attiva agli esperimenti in laboratorio, nella produzione di un CD che ben documenta la ricchezza della proposta didattica attraverso la varietà dei media usati e delle attività riportate, nella scrittura dei vivaci racconti sulla traccia del libro di Primo Levi Il sistema periodico.
Gli esperti del Laboratorio epistemologico hanno costruito le presentazioni utilizzate negli incontri di formazione dei docenti e una serie di strumenti per il monitoraggio e la valutazione del progetto.


Brainstorming.Scheda docenti 27 maggio 2008         Brainstorming docenti
Saggi alla fiamma II C        Reazioni in soluzione        Chimica fantastica.Racconti
Quadro sintetico dei prodotti

Idee a confronto

L' esperienza è stata per tutti coinvolgente. Ha prodotto cambiamenti nei curricoli di scienza degli insegnanti? Abbiamo pensato che un brainstorming finale ci avrebbe suggerito indizi in proposito. Da una lettura attenta dei pensieri emersi segnaliamo come interessante una maggiore attenzione al contesto di lavoro, in particolare:

Riguardo alle idee mosse nei brainstorming prima e dopo la partecipazione al progetto nelle due classi campione, possiamo osservare come nella seconda C l'interesse per le materie scientifiche sia molto vivo. La partecipazione al progetto ha stimolato curiosità e un maggiore senso di responsabilità verso l'ambiente, accompagnato tuttavia da una idea di onnipotenza rispetto alle posssibilità che la tecnologia offre o promette.
Nella seconda A le idee lanciate rivelano l'interesse per l'esplorazione di nuove conoscenze e per le possibilità e le speranze che la tecnologia offre. Nel secondo brainstorming il loro linguaggio è diventato più attento e preciso.

Attesi imprevisti

D el tutto spontanea e per noi inaspettata l'iniziativa presa e portata avanti dai ragazzi di allestire uno spettacolo teatrale su un testo da loro elaborato a partire dal racconto di Primo Levi, che ha come protagonista un atomo di carbonio. Questo fatto ci induce a pensare che un modo di lavorare che stimoli particolarmente l’interesse degli studenti, che susciti in loro quella curiosità che è parte integrante della conoscenza scientifica, possa far emergere un modo diverso di pensare, un modo diverso di vedere ciò che affiora dagli argomenti studiati: questo era forse l’obiettivo più ambizioso da raggiungere fra quelli implicitamente contenuti nel progetto.

Invito         Foto spettacolo         Il viaggio del Carbonio

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Daniela Berardi, Anna D'Attilia, Lucilla Ruffilli



mise en page:
Lucilla Ruffilli