Life di Conway


Testo consigliato: Perchè le cose finiscono in disordine? da Bateson Gregory,Verso una ecologia della mente, Adelphi 1976, Milano, p.33-38.

rapporto forma/struttura
prevedibilità / tempo
istruzioni / programmi


La complessità (cum-plectere) emerge dalle relazioni tra le forme, le regole sono molto semplici.
Per conoscere/prevedere l'evoluzione del sistema il sistema deve vivere.
La previsione avviene sviluppando un algoritmo che é la vita stessa del sistema.
Il tempo necessario alla previsione non é altro che il tempo della vita.
"Nella teoria dell'informazione, una volta che un messaggio contenente una certa quantità di informazione sia stato emesso dalla sorgente, l'unica alterazione che tale quantità può subire é sommersa dal rumore.
In particolare, la quantità di informazione non può aumentare, a meno che la fonte emetta qualche altro segnale.
E' questa un'altra caratteristica della teoria che la rende inadeguata a molti contesti relativi agli esseri viventi.
Un uovo fecondato, ad esempio, diventa naturalmente più complesso (e viene quindi a contenere più informazione) sviluppandosi.
In un organismo sociale, una piccola quantità di informazione -una dichiarazione di guerra, ad esempio -può gradualmente produrre trasformazioni molto ampie, la cui descrizione comporterebbe una grande quantità di informazione.
Questo perchè i sistemi, come gli organismi viventi e le società, operano perlopiù non sulla base di informazioni, ma di istruzioni.
Queste dipendono invero dalla specificità, come sottolinea la teoria dell'informazione; ma non da una specificità intesa come informazione priva di significato (o entropia negativa), bensì da quella specificità che si esprime in istruzioni o programmi per l'azione (algoritmi, per usare un termine tecnico).
Sfortunatamente, la teoria dell'istruzione é molto meno sviluppata e permeabile della teoria dell'informazione.
Sembra che sia più facile costruire una buona teoria su qualcosa che é fuori questione, che non su qualcosa che coglie il cuore dell'argomento.
Il mondo é paragonabile a un piatto di ostriche, ma sono solo le vuote che si aprono con facilità.
La teoria delle istruzioni o degli esiti di insiemi di istruzioni, noti come programmi, é molto più difficile e molto meno chiara di quella dell'informazione.
Il gioco LIFE illustra quali sviluppi inattesi può presentare il comportamento di sistemi che seguono delle istruzioni molto semplici.
I dettagli non solo possono, in certi casi, crescere indefinitamente, ma possono addirittura conseguire disposizioni molto ordinate e regolari."
Waddington Conrad H., Strumenti per pensare, Milano, 1997, p.150


Riflettere con gli studenti sulla complessità, così come suggerisce LIFE, significa porsi delle domande legittime, quelle domande di cui neanche il professore ha pronte le risposte.
Alcune riflessioni degli studenti:

  • In questa attività ho ragionato come un matematico, un metereologo, ed ora sono ricco come un tesoro
  • Dopo questa esperienza mi sento più arricchito su argomenti molto importanti come la vita
  • Dopo questa esperienza ho capito molte cose, che non riesco a spiegare perchè sono complicate

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