Il cartografo americano Arthur Robinson, fin dal 1974, ha elaborato un tipo particolare di proiezione diffusa dall' Associazione National Geografic e destinata a essere adottata ufficialmente dagli USA. Tale rappresentazione viene denominata ortolana in quanto non rispetta le regole classiche della cartografia, vale a dire l'equivalenza, l'isogonia o conformità e l'equidistanza.
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Con tale proiezione, le distorsioni della superficie terrestre, presenti in modo più o meno marcato a seconda delle varie proiezioni nelle diverse aree geopolitiche, vengono meglio distribuite. Si perviene ad una carta che non penalizza e non favorisce nessuna zona in particolare. Dalla proiezione deriva un planisfero comprensibile, corrispondente alla realtà e soddisfacente da un punto di vista estetico, anche se essa risulta meno rigorosa delle tradizionali proiezioni dal punto di vista matematico.